Quale tensione devo utilizzare per i nastri LED?
uando si installa un nastro LED a casa o in un ambiente professionale, una delle prime domande da porsi è: quale voltaggio scegliere? Questa scelta determinerà la compatibilità dell'installazione, la lunghezza massima che si può illuminare senza perdere potenza e il tipo di alimentazione necessaria. Tuttavia, non è sempre facile capire le differenze tra i nastri LED a 12 V, 24 V e 230 V. In questo articolo spieghiamo cosa rappresenta ogni tensione e quando ogni opzione è la più appropriata.


Qual è la differenza tra 12 V, 24 V e 230 V per un nastro LED?
Strisce LED da 12 V | Ideali per piccole installazioni
I strisce LED da 12 V sono tra i più apprezzati per i progetti di illuminazione su piccola scala, soprattutto in ambito domestico. Il basso voltaggio li rende sicuri, ideali per le aree sensibili come il bagno o la camera dei bambini. Sono inoltre molto flessibili e possono essere tagliati generalmente ogni 3-5 cm, consentendo di effettuare tagli molto precisi anche su piccole superfici o in spazi ristretti. Sono ideali per l'illuminazione sotto gli armadietti della cucina, all'interno delle vetrine, lungo le scale, intorno agli specchi e persino nei veicoli.
Come per tutti i nastri a bassa tensione, è indispensabile un driver: non è possibile collegare un nastro a 12 V direttamente a una presa a 230 V. È necessario scegliere un alimentatore adatto alla potenza totale del nastro. Infine, si noti che oltre una lunghezza di cinque metri, la luminosità potrebbe iniziare a diminuire gradualmente.
Esempi di utilizzo di un nastro a 12 V:
- Illuminazione sotto il piano di lavoro della cucina
- Illuminazione dietro una testata del letto
- Illuminazione interna di vetrine o scaffali
Strisce LED a 24 V | Perfette per le installazioni più lunghe
Il strisce LED da 24 V è spesso preferito per progetti professionali o aree più ampie. Grazie alla tensione più elevata, la corrente scorre in modo più uniforme e limita la perdita di luminosità a circa 10 metri. Rispetto a quello da 12 V, può essere utilizzato per illuminare aree più ampie con un'intensità uniforme su tutta la lunghezza. Si utilizza in particolare per soffitti retroilluminati, pareti decorative e illuminazione di negozi e showroom. Nelle applicazioni residenziali, è ideale anche per l'uso sotto i mobili della cucina.
I punti di taglio sono distanziati di circa 10 cm, una distanza sufficientemente flessibile per facilitare l'installazione. Anche il nastro da 24 V richiede un driver, ma offre maggiore stabilità, genera meno calore ed è più resistente alle commutazioni prolungate. Per risultati duraturi e professionali, il 24 V è spesso il riferimento.
Esempi di utilizzo di un nastro a 24 V :
- Illuminazione indiretta di un salotto o di uno showroom
- Striscia a soffitto da 10 m
- Aree di ricevimento di aziende o negozi
230 V Strisce LED | Per uso esterno e lunghezze elevate
A differenza delle versioni a bassa tensione, i nastri LED a 230 V possono essere collegati direttamente alla presa di corrente, senza bisogno di un trasformatore esterno. Questo semplifica notevolmente l'installazione, soprattutto all'aperto o su lunghe distanze. Si trovano spesso su balconi, terrazze, facciate di edifici o in occasione di eventi temporanei. Possono coprire lunghezze comprese tra 20 e 50 m, mantenendo un'illuminazione uniforme.
D'altra parte, questi nastri sono più rigidi e offrono pochi punti di taglio, il che li rende meno adatti alle installazioni interne che richiedono un aspetto discreto e sofisticato. Verificare sempre il grado di protezione (IP65 o superiore) per assicurarsi che siano resistenti all'umidità e alla polvere. In questo modo si può essere certi che si tratta di nastri LED destinati all'uso esterno.
Esempi di utilizzo di un nastro da 230 V :
- Illuminazione dei tetti nei periodi di festa
- Illuminazione di balconi e terrazze
- Insegne e segnaletica esterna
Consigli pratici per l'installazione dei nastri LED
Prima di installare un nastro LED, è essenziale conoscere alcune semplici ma importanti regole. L'utilizzo di un alimentatore a 12 V con un nastro a 24 V, o viceversa, rischia di danneggiare i componenti e di invalidare la garanzia. Di seguito spieghiamo tutto in dettaglio per ogni tensione!
I nostri consigli per l'installazione dei nastri LED
Installazione di
Nastri LED a 12 V
L'installazione di nastri LED a 12 V è generalmente semplice, ma è importante prestare particolare attenzione al momento del collegamento all'alimentazione per garantire un funzionamento sicuro e ottimale. Assicurarsi di utilizzare un driver che corrisponda alla potenza totale del nastro. Questi nastri sono ideali per installazioni brevi, ma se si desidera collegare più sezioni, è meglio alimentare ogni segmento in parallelo piuttosto che collegarli in serie. In questo modo si evita una perdita di luminosità alla fine del nastro e si ottiene un aspetto più uniforme e professionale.
Installazione di
Nastri LED a 24 V
I nastri LED a 24 V funzionano secondo lo stesso principio dei nastri a 12 V e richiedono anch'essi un driver. Tuttavia, hanno il vantaggio di essere adatti a installazioni sia brevi che lunghe, mantenendo una luminosità uniforme (fino a 10 metri). Se si desidera installare più di 10 metri, si consiglia di utilizzare due nastri da 10 metri, ciascuno con il proprio alimentatore posto all'esterno del nastro. Una volta installate, le due sezioni danno l'impressione di un unico nastro continuo di 20 metri.
Installazione di
Nastri LED a 230V
Il vantaggio principale dei nastri LED a 230V è che si collegano direttamente a una presa di corrente standard, senza bisogno di un driver esterno. Ciò semplifica notevolmente l'installazione, soprattutto all'aperto o su lunghe distanze. D'altra parte, questi nastri sono più rigidi (a causa dei fili più spessi) e quindi meno flessibili per l'installazione in spazi ristretti. I nastri LED a 230V sono più pericolosi delle versioni a 12V o 24V. È quindi essenziale assicurarsi che il nastro sia intatto e che non vi siano parti in rame accessibili, per garantire un'installazione sicura.
Volete sapere passo dopo passo come installare i nastri LED? Date un'occhiata alla nostra guida all'installazione.
Qual è la tensione consigliata per il nastro LED?
Se, dopo aver letto tutte le nostre spiegazioni, avete ancora dei dubbi, ricordate questo: il nastro LED a 24V è la scelta ideale per combinare prestazioni, semplicità e sicurezza. Grazie alla sua capacità di alimentare lunghe sezioni senza alcuna perdita di luminosità, garantisce un aspetto uniforme e professionale anche per diversi metri. La bassa tensione lo rende sicuro da maneggiare, anche in aree sensibili come bagni e cucine. Consuma meno corrente rispetto ai nastri a 12 V ed emette pochissimo calore, proteggendo l'installazione e prolungandone la durata. In breve, è una soluzione affidabile per progetti di illuminazione estetici e di lunga durata.
Per facilitare la scelta, offriamo kit completi di nastri LED a 24 V pronti all'uso.
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